Il Presepe di San Cipriano
Il Presepe di San Cipriano è meta di moltissimi visitatori e da più di 50 anni viene allestito con vero gusto artistico. Artefice della pregevole opera, che è collocata all'interno della chiesa parrocchiale, risalente al decimo secolo, è stato per 25 anni fino al 1981, il Sig. Roberto Pianicini e i suoi collaboratori. Poi il testimone è passato ai suoi allievi che con amore e dedizione portano aventi la tradizione fino ai giorni nostri.
Tra i particolari più caratteristici sono le statuette, che risalgono alla nota scuola dello scultore ligure del settecento, il Maragliano.
Furono acquistate dal parroco che più di tutti si è distinto per rendere l'antica Chiesa di San Cipriano bella e accogliente, l'Abete Paolo Bonfiglio.
Furono rubate nel 1987 e fortunatamente ritrovate nel 1995 sepolte in un casolare abbandonato a Pietrabissara, grazie al certosino lavoro dei Carabinieri della compagnia di Genova San Martino che sono riusciti a ricostruire tutti i passaggi di mano della refurtiva fra Londra e Parigi, sempre in cerca dell'acquirente finale.
Il presepe di San Cipriano è considerato fra i dieci più belli d'Italia.
LE STATUE
Tra i particolari più caratteristici del Presepe ci sono le statue, a manichino ligneo articolato della nota scuola dello scultore ligure del settecento Anton Maria Maragliano, pezzi genovesi unici valorizzati dalle eleganti vesti. Di grande efftto è il gruppo dei Re Magi a cavallo acconpagnati da palafrenieri mori.
Furono acquistate dal Parroco che più di tutti si è distinto per rendere l'antica Chiesa di San Cipriano bella e accogliente, l'Abete Paolo Bonfiglio (Parroco dal 1893 al 1919)
Furono rubate nel 1987 e fortunatamente ritrovate nel 1995 sepolte in un casolare abbandonato a Pietrabissara, grazie al certosino lavoro dei Carabinieri della compagnia di Genova San Martino che sono riusciti a ricostruire tutti i passaggi di mano della refurtiva fra Londra e Parigi, sempre in cerca dell'acquirente finale.